Seoul è uno di quei luoghi dove l’impressione immediata è quella di essere in un micro universo in cui tutto è possibile, quanto gigantesco. Il visitatore viene proiettato in una realtà fatta di grattacieli, di shopping di lusso e di cibo etnico piuttosto gustoso. La capitale della Corea del Sud, regala alternative ed esperienze particolari ma questo non vuol dire che occorra necessariamente un portafoglio senza fondo. Si può scoprire l’anima del luogo all’interno dei mercati o cercare un prodotto all’ultimo grido all’interno di boutique costose o, ancora, preferire delle tipiche osterie o optare per i ristoranti stellati. Parola d’ordine, dunque, è possibilità infinita di scelta.
D’obbligo è un tour tra principali quartieri, perché ognuno ha la sua storia e cultura e qualche scorcio particolare da fotografare. Tra le zone più interessanti c’è quella di Samcheong-dong, alla lettera “tre cose buone”, chiamata così per via dell’acqua pulita, le vicine montagne e il carattere generoso degli abitanti. Si tratta di un posto dove non mancano le tradizionali case coreane in stile hanok, con i tetti curvi e le tegole. Senza dimenticare che l’area è pure piuttosto alla moda tra caffè di tendenza e gallerie d’arte.

Per chi ha sempre un certo languorino nello stomaco e vuole provare prodotti tipici, una buona idea può essere quella di fermarsi al Maple Tree House, una piccola catena di ottimi ristoranti specializzati nel celeberrimo bulgogi, il barbecue coreano a base di carne marinata in un mix di aglio, cipolla, salsa di soia, zucchero, olio e semi di sesamo. E per qualche acquisto da portare ai propri cari, un bel giro non può mancare al mercato di Dong Daemun, un vero e proprio paradiso per chi ama abiti, stoffe, tessuti e oggetti per la casa. Si trova in un intero isolato con palazzine di 2 o 3 piani e ogni blocco è specializzato in una categoria, con un mix di negozi moderni e tradizionali. Si può comprare all’ingrosso e al dettaglio e risparmiare molto per i souvenir tipici.
Di sera, invece, il consiglio è di non perdersi Garosu-Gil, la bella strada costeggiata da alberi di ginkgo che si estende per circa un chilometro nel quartiere di Sinsa-dong. Tra locali, giovani che passeggiano e ristorantini l’atmosfera non manca. C’è poi la zona di Gangam, il business district a sud est della città, fermatevi a mangiare qualcosa da Modern Bapsang, il ristorante di proprietà della mamma di Psy, la popstar di Gangnam Style.