I paesaggi austriaci siamo abituati ad ammirarli soprattutto in inverno o in primavera, quando qualche timido fiore, colora un panorama segnato dal gelo. In estate, però, il Paese regala mille sorprese tra musica, vecchi caffè e romantici castelli. Organizzare un tour in giro per le città principali può essere molto piacevole, anche perché l’aria è tiepida ma non soffocante e le giornate lunghe. Salisburgo, in particolare, è uno dei must quando si organizza un viaggio in loco. La città natale di Mozart è assolutamente viva nella bella stagione, luglio in particolare così come agosto. Questo perché vi si tiene uno dei festival musicali più importanti di tutto il globo. Si tratta del Salzburger Festspiele, giunto quest’anno alla sua 95esima edizione.
In questi giorni, coccolati dalle sue sinfonie sembra di ascoltarne il genio o anche quello di Haydn e Bach. Opere e overture sono eseguite all’interno di alcune delle più belle sale da concerto europee. Del resto, i palazzi austriaci di pregevole storia e architettura, sono famosi da sempre.
L’estate salisburghese può dunque contare sulla presenza delle migliori orchestre e dai loro direttori e stavolta sono in programma pure Le Nozze di Figaro di Mozart e il Didone ed Enea di Purcell, mentre la Boston Symphony Orchestra eseguirà opere di Strauss e Shostakovich.
Per chi vuole andare alla scoperta della parte più contemporanea della città che si sta sviluppando grazie a generazioni di giovani imprenditori, a riservare interessanti sorprese sono anche caffè, ristoranti e vecchie case. Così come i dintorni, rinomati proprio per le loro peculiarità.
Da questo luogo, ogni cosa sa di novità: il concept, l’ambiente e il cibo. Il ristorante è un mix di creatività e passione per l’arte e il cibo e in estate è ancora più piacevole frequentarlo. Il menù è essenziale ma gli arredi sono arricchiti da sculture e dipinti. Sembrano ricordare una galleria di arte moderna dentro una villa austriaca tradizionale.
Si trova in una delle strade più antiche della città, Linzergasse, fra antichi cimiteri e cattedrali romaniche. Non è altro che la succursale di un noto ristorante di Milano con lo stesso spirito. Vengono utilizzati ingredienti regionali e le ricette sono casalinghe.
La sua costruzione risale al 1881 ed è un caffè molto particolare che permette alla vista di godere con un panorama fatto da un castello, il fiume, la cattedrale e le montagne. L’arredamento è in stile tradizionale viennese e nel tempo molti sono gli artisti che lo hanno frequentato, non ultimo proprio Thomas Mann.
Sul lago Fuschl, ad appena 25 minuti di macchina dal centro di Salisburgo, questo sontuoso hotel è la destinazione ideale per una breve fuga dalla città. Si tratta di un ex-castello riportato agli antichi splendori.