La nuova funivia del Monte Bianco: eccellenza tecnologica

monte bianco

Un vero gioiello della più sofisticata tecnologia attuale. La nuova funivia del Monte Bianco non sarà solo funzionale ed esteticamente all’avanguardia, ma vanta già una serie di caratteristiche praticamente uniche. Tra stazioni collegate da cabine vetrate rotanti, piloni di sostegno alti fino a 102 metri e forme adatte a non cedere nonostante le forti raffiche di vento. L’impegno di Schüco Italia e AZA, insieme, ha dunque prodotto un grandissimo risultato.
Le tecniche costruttive e i sistemi per l’involucro edilizio sono stati studiati meticolosamente e le condizioni climatiche estreme, ora, non sono più un problema. Il design, poi, è a tema in perfetta comunione con l’ambiente circostante. Si ispira, infatti, ai cristalli di ghiaccio e ai riflessi della neve e la velocità è un must. Bastano solo 19 minuti per arrivare fino a 3.466 metri e qualcuno la definisce già “l’ottava meraviglia del mondo”, con cui giungere ad un passo dal cielo.

Le stazioni sono: Pontal d’Entrèves, Pavillon du Mont Fréty e Punta Helbronner, con tanto di panorama incredibile dove un tempo potevano arrivare solo gli alpinisti di grande esperienza. A firmare la nuova funivia ci ha pensato Carlo Cillara Rossi, con l’ausilio di uno staff di tecnici super preparati e l’attenzione è stata puntata pure all’impatto ambientale dell’impianto, sia dal punto di vista paesaggistico che di sostenibilità energetica. I prospetti della stazione di Punta Helbronner, ad esempio, sono sviluppati in verticale e prevedono terrazze a sbalzo ed effetti che ricordano le grandi cuspidi rocciose del Monte Bianco. I materiali usati sono ad alto isolamento, con superfici fotovoltaiche e sistemi di riscaldamento con pompe di calore. In primo piano anche alluminio acciaio e vetro che servono contro le dispersioni energetiche e per assicurare l’elevata trasparenza dell’involucro.

funivia monte bianco

Il tour della montagna inizia a Pontal d’Entrèves, la stazione di valle della funivia, dove c’è tra l’altro pure l’area dedicata ai parcheggi. Pavillon du Mont Fréty, la stazione intermedia, costituisce l’anima vibrante della funivia, con ampie specchiature e spazi per il ristoro pubblico. Il vero cuore tecnologico è però racchiuso a Punta Helbronner, la stazione di monte, capolavoro di ingegneria e design. Inaugurata recentemente, la nuova funivia del Monte Bianco è ormai in piena attività.

 

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